I Quaderni Siberenensi hanno visto la luce per la prima volta nel mese di giugno del 1999. L’intento del Comitato Scientifico e di Redazione è stato, però, fin da quando il progetto editoriale prendeva forma, di realizzare un collegamento con la prestigiosa rivista Siberene. Cronaca del passato non più prodotta dal lontano 1927. A tale proposito va detto che i vari fascicoli che coprono l’arco temporale 1913-1927 sono stati riproposti in un volume unico nel 1976. I Quaderni Siberenensi. Rivista di cultura, storia e tradizioni intendono “conservare” la memoria e “diventare” memoria.
Registrando, interpretando e ripresentando fatti del passato, narrando eventi culturali e avvenimenti significativi che oggi si svolgono in un microcosmo culturale, i Quaderni si presentano come contenitori di fatiche e di passioni che accadono e si snodano fra noi, nel “severinate”, ma che non riguardano solo noi.
Essi vogliono “costituire un punto di riferimento fisso per gli studiosi, per i cultori della storia della Calabria e per tutti gli appassionati delle vicende di questa terra, colte attraverso la visione complessiva degli avvenimenti e dalla postazione culturale privilegiata di questa nostra cittadina”. In fondo, la Rivista vuole valorizzare la riconosciuta vocazione culturale di Santa Severina e metterla a servizio di un numero, il più ampio possibile, di fruitori. Non facciamo altro, dunque, che dar voce a un patrimonio dinamico di cui siamo portatori sani e che, se ci dovesse cogliere in atarattiche fasi di inattività, ci scuoterebbe, spingendoci all’operosità e rimettendoci in movimento. È la rivendicazione legittima di un passato che ci ha formato, ci ha sorretto e ci trascina.